L'App Store, cioè la piattaforma dove gli utenti possono scaricare e acquistare applicazioni per iOS,
sta per compiere 7 anni: è stato aperto, infatti, nel Luglio del 2008. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti…
Per questo, in occasione di questa ricorrenza, abbiamo deciso di tracciare
un piccolo bilancio sul mondo delle app: vedremo un po’ di numeri, sveleremo qualche curiosità e cercheremo di capire
quali sono le caratteristiche che rendono un’applicazione di successo.
Numeri impressionanti
La storia delle applicazioni per dispositivi mobili è cominciata con l'App Store, ed è continuata sotto il suo segno: il servizio di casa
Apple, infatti,
continua a detenere l’assoluta leadership di questo mercato. Basti pensare che
il numero totale di download effettuati tramite di esso
è di
75 miliardi!
Il
dualismo con Google Play (il negozio di app virtuale sviluppato da Google sempre nel 2008 e noto, fino al 2012, come “Android Market”) è solo presunto. A fronte di un numero di applicazioni disponibili piuttosto simile -
1,2 miliardi nell'App Store, 1 miliardo su Google Play - Apple continua a dominare in termini di download. Infatti:
- Il 74% dei download totali riguarda applicazioni per iOS
- Il 20% dei download avviene da dispositivi Android
- Il restante 6% da altre piattaforme (soprattutto Windows)
Un ultima curiosità: le applicazioni più care.
Su Google Play la spesa massima per un app è di 100 sterline (circa 141 €), mentre su App Store si arriva a 699,99 sterline (cioè quasi 988 €)! E il fatto è che esiste veramente gente che le compra.
Le App più popolari
Nel corso di questi 7 anni ci sono state delle
applicazioni che si sono particolarmente
distinte, per qualità e - soprattutto -
per diffusione (leggi numero di download). Vediamole:
App gratis per iPhone più scaricate
- Facebook
- YouTube
- WhatsApp Messenger
- Instagram
- Spotify Music
App gratis per Android più scaricate
- Facebook
- WhatsApp Messenger
- YouTube
- Google Maps
- Gmail
App a pagamento per iPhone più comprate
- Angry Birds
- Fruit Ninja
- Doodle Jump
- Cut the Rope
- Angry Birds Seasons
App a pagamento per Android più comprate
- Minecraft: Pocket Edition
- Modern Combat 4: Zero Hour
- Dov'è la mia acqua? (Where’s My Water?)
- Asphalt 7: Heat
- The Room
L'applicazione perfetta
Secondo quanto visto nella (fin qui breve) storia delle applicazioni per smartphone, possiamo provare ad elencare quelle che sono, secondo noi,
le caratteristiche di un’app di successo:
- Si distingue dalla massa: Quante app esistono? Milioni? Per questo bisogna cercare di creare un qualcosa di speciale, insolito, particolare.
- È veloce e facile da usare: Una buona user experience è alla base di ogni app di successo. Se un’app è lenta, difficile da navigare ed ha pure un brutto aspetto nessuno vorrà scaricarla.
- Facilita la giornata: Alle persone piace avere la vita facile. Se un’app aiuta a semplificare o velocizzare un’operazione della routine quotidiana, allora la gente la utilizzerà.
- Da tutte le informazioni che servono: Grazie ad Internet, abbiamo accesso a un mondo di informazioni potenzialmente utili, il problema è che bisogna sapere come e dove cercarle… Le applicazioni possono snellire questo processo di ricerca, presentando i dati rilevanti in un attimo (es. Google Maps).
- È sociale: Sia che si tratti di condividere foto di gattini o di pubblicare il proprio punteggio record in un giochino, le app migliori sono quelle che permettono di comunicare e condividere qualcosa con gli amici in maniera istantanea.
- È capace di intrattenere in qualsiasi momento: La tecnologia ci segue dovunque, per questo è lo strumento ideale per ammazzare il tempo. Le app più valide sono quelle facili da aprire per giocarci, ma difficile da richiudere (es. Angry Birds, Fruit Ninja)
- È veramente funzionale: le app non servono solo per divertirsi, ma possono anche rappresentare risorse valide e utili, come i servizi di archiviazione cloud o di streaming online (es. Dropbox, Spotify).
- Aggiunge qualcosa alle funzioni del telefono: editare foto, telefonare gratis, sono solo un paio di funzioni extra che possiamo aggiungere al nostro smartphone grazie ad un’app (es. Instagram, Skype).
A questo punto, manca solo un aspetto da definire: la nostra applicazione dev’essere
gratis o a pagamento?
Considerando che il costo per produrre un’app può variare tra i 3.000 e i 200.000 Euro (a seconda della qualità) anche la risposta alla domanda non sarà univoca. Noi possiamo solo constatare
alcuni fatti:
- Le applicazioni gratis sono molto più installate rispetto a quelle a pagamento (è piuttosto ovvio)
- Le applicazioni gratis generano ricavi continuativi nel tempo, grazie alla pubblicità, mentre in quelle a pagamento l’unica fonte di ricavo è l’acquisto iniziale
- Tuttavia, le intrusioni pubblicitarie possono risultare fastidiose per gli utenti e quindi contribuire a creare una brutta reputazione all’applicazione
In definitiva, non è mai facile trovare il giusto compromesso…
Per questo ti aiutiamo noi:
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