È di qualche giorno fa la notizia relativa alle piattaforme Meta, le quali hanno introdotto la possibilità di offrire a qualsiasi account la sottoscrizione di un abbonamento ottenere sul proprio profilo la celebre spunta blu, ovvero il badge di verifica in grado di attestare l’autenticità dei profili social.
A seguito di numerosi test su mercati specifici e come annunciato da Mark Zuckenberg lo scorso febbraio, il servizio a pagamento Meta Verified è stato rilasciato in specifiche zone del mondo ed è pensato per tutti gli utenti social desiderosi di consolidare la loro presenza su Facebook e Instagram.
I requisiti per ottenere la spunta blu
In principio, il sistema della spunta blu venne adottato dai principali social network per tutelare i propri utenti dalle innumerevoli truffe economiche perpetrate da profili fake di celebrities e personaggi famosi.
A prescindere dalla popolarità o dal seguito, ottenere il badge era tutt’altro che semplice.
Questo perché era necessario soddisfare determinati requisiti tra cui:
- Profilo autentico - ovvero legato ad un brand/marchio registrato o ad una persona reale, da non confondere con le pagine create da fan di personaggi pubblici o di fantasia e con le pagine di repost;
- Profilo unico - doveva esistere un solo profilo associato al proprio brand o nome per poter proseguire alla verifica
- Profilo completo - più il profilo risultava completo più aumentavano le possibilità di ricevere la spunta. Avere un buon rapporto follower/interazioni, numerosi post, una Bio ben curata contente anche i link ad un eventuale sito di riferimento, erano considerati dei plus fondamentali;
- Profilo autorevole - il profilo doveva appartenere realmente ad una persona nota, con relativa pubblicazione di articoli o interviste sul proprietario del profilo.
La Spunta Blu oggi
A partire da febbraio del 2023, Meta ha annunciato l’introduzione della possibilità di verificare l’autenticità degli account tramite abbonamento mensile. L’abbonamento è valido sia per Facebook che per Instagram e costa 13.99€ se acquistato da web mentre, se acquistato da mobile, il prezzo sale a 16.99€.
Come facilmente intuibile, ottenere la verifica sui propri profilli social presenta diversi vantaggi:
- Influenza positiva sulla credibilità e sulla reputazione;
- Accesso a funzioni esclusive, come adesivi originali su Storie e Reels.
L’azienda di Zuckerberg ha inoltre spiegato che “il badge di verifica conferma l’autenticità del profilo tramite verifica del documento di identità e vuole garantire una maggiore protezione dai furti e un monitoraggio proattivo, oltre ad introdurre la possibilità di comunicare direttamente con un operatore e ricevere supporto in merito ai problemi più comuni relativi all’account”.
Cosa cambia per gli account già verificati?
Dopo l’introduzione dell’abbonamento sono iniziate a circolare voci sulla possibile rimozione delle spunte a chiunque non disponesse della sottoscrizione, anche per chi, in precedenza, era riuscito ad ottenerla.
La realtà è che, come confermato da Meta: “A lungo termine, vogliamo creare un'offerta di abbonamento che sia preziosa per tutti, inclusi i creators, le aziende e la nostra comunità in generale. Come parte di questa visione, stiamo evolvendo il significato del badge verificato in modo da poter espandere l'accesso alla verifica e più persone possono fidarsi che gli account con cui interagiscono siano autentici».
Si può evincere, quindi, che l’interesse di Meta non è quello rendere esclusivo l’accesso alla spunta, anzi, l’idea dell’azienda è quella di creare nuove opportunità per permettere alle persone di garantire maggiore autenticità e sicurezza nella navigazione e pubblicazione dei contenuti.
Rivoluzione reale o apparente?
La spunta blu non è sicuramente pensata per tutti ma solo per coloro che rispettano tutti i requisiti, una novità importante che potrebbe rivoluzionare la piattaforma. In realtà sembrerebbe che l’abbonamento proposto da Meta non sia particolarmente vantaggioso, come accade in altre piattaforme.
L’azienda stessa ha infatti dichiarato che la spunta blu, non comporterà in alcun modo un ampliamento della portata della visibilità dei profili ma l’unica certezza sarà la possibilità di stringere nuove collaborazioni con brand ed aziende facendo leva sulla veridicità del profilo.