Favorire la transizione digitale delle aziende emiliano-romagnole, sostenendo la realizzazione di progetti innovativi finalizzati all’introduzione delle più moderne tecnologie digitali nei processi produttivi e organizzativi, nei prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita.
Ѐ questo il principale obiettivo del “Bando per il sostegno della transizione digitale delle imprese” promosso dalla Regione Emilia-Romagna che ha stanziato per gli interventi ben 25 milioni di euro di contributi a fondo perduto, provenienti dal Fondo di sviluppo regionale Pr-Fesr 2021-2027.
Non vuoi perdere questa opportunità?
Vediamo insieme tutti i requisiti e le caratteristiche per partecipare al Bando.
Obiettivi
Promuovere sia la fase di progettazione che l’effettiva realizzazione e adozione di soluzioni innovative in campo digitale: è così che la Delibera di Giunta regionale n. 1171 dell’11 luglio 2022 della Regione Emilia-Romagna intende supportare le PMI del territorio, aiutandole concretamente nel raggiungimento di un effettivo accrescimento competitivo sia a livello nazionale che internazionale.
Un sostegno non solo finanziario ma anche professionale, soprattutto durante le prime fasi strategiche e l’iniziale messa in opera dei progetti, con un affiancamento sul campo dei soggetti appartenenti alla Rete Regionale per la Transizione Digitale.
Chi può fare domanda?
Possono presentare domanda di partecipazione al Bando regionale le micro, le piccole e le medie imprese appartenenti a tutti i settori economici, eccetto le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e le imprese appartenenti al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Interventi ammissibili
Per beneficiare dei contributi, gli interventi dovranno essere di supporto alla trasformazione tecnologica e digitale aziendale, dei processi produttivi, organizzativi e dei prodotti.
Le attività di investimento previste dal Bando sono molteplici, con un focus sull’acquisizione di hardware, software e consulenze specialistiche per esempio su E-commerce, Applicazioni per la produzione e la vendita, Soluzioni Gestionali, Business Intelligence e tanto altro.
In particolare, i progetti dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° luglio 2022 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2023 e avere un importo minimo di 20.000 € fino ad un massimo di 150.000 €.
Se sei interessato rivolgiti subito ad Axterisco, il bando ha fondi limitati e le prime domande presentate avranno più possibilità di essere accettate.
Entità del contributo
Il contributo a fondo perduto è del 40% della spesa ritenuta ammissibile, con un possibile incremento di 5 punti percentuali nel caso in cui:
- abbia una ricaduta positiva sull’occupazione dell’impresa proponente;
- l'attività di impresa sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
- i proponenti siano in possesso del rating di legalità.
Il contributo è cumulabile con credito d’imposta beni strumentali materiali e immateriali 4.0 e credito d’imposta formazione 4.0.
Se desideri cogliere al volo questa opportunità, devi sapere che le domande di contributo dovranno essere presentate tramite la piattaforma Sfinge 2020 all’interno delle seguenti finestre temporali:
- dalle ore 10.00 del giorno 13 settembre 2022 alle ore 13.00 del giorno 20 settembre, per le domande relative ai progetti che prevedono la realizzazione di una parte della spesa (almeno il 20%) nell’anno 2022.
- dalle ore 10.00 del giorno 21 settembre 2022 alle ore 13,00 del giorno 20 ottobre 2022, per le domande relative ai progetti che non prevedono la realizzazione di una parte della spesa nell’anno 2022.
Ricevere un finanziamento fino a 150 mila euro per un progetto che possa favorire notevolmente la crescita aziendale e il migliorare delle dinamiche d’impresa è un’occasione da non perdere!
Per informazioni o preventivi non esitare a contattarci.